IMPIANTI DI PROCESSO
Sono così definiti quegli impianti che entrano a far parte dei cicli di lavorazione-trasformazione di prodotti industriali.
Per quanto attiene alla sfera di nostra pertinenza, constano generalmente di fornitura di fluidi (aria, aria compressa, acqua calda/surriscaldata/refrigerata, vapore, olii diatermici, olii alimentari, lubrificanti, gas di vario genere) alle condizioni, tempi e nella misura richiesta dalle esigenze di lavorazione.
Sono da considerare di processo anche gli impianti che eliminano dagli ambienti di lavoro polveri, gas, scorie, mediante filtrazione, abbattimento ad umido, strippaggio e quelli che consentono in determinate condizioni il recupero e il reimpiego del calore prodotto dalle macchine operatrici.
In generale richiedono la conoscenza preliminare delle problematiche comportate dalle lavorazioni e l’esame con i tecnici del cliente delle soluzioni adottabili, alla luce anche di leggi, regolamenti, sicurezza e quant’altro utile alla loro soddisfacente realizzazione.
Esempi di impianti di processo:
CAMERE BIANCHE
lo scopo quello di somministrare agli ambienti aria con elevatissima purezza (le condizioni termoigrometriche ambientali possono essere considerate in sottordine a questa esigenza), in quanto la presenza di polveri, spore, batteri, ecc. rovineranno il prodotto (vale per produzione elettronica farmaceutica).
DISTRIBUZIONI DI ARIA COMPRESSA E SUA PRODUZIONE.
DISTRIBUZIONE DI FLUIDI CALDI O REFRIGERATI
ad esempio per la lavorazione di gomma, lavorazione cere, raffreddamento elementi per batterie elettriche
IMPIANTI DI CONDIZIONAMENTO
in cui lo scopo primario non il comfort ambientale ma il mantenimento di condizioni uniformi “all year” per la qualit dimensionale dei pezzi prodotti
DISTRIBUZIONE OLIO OLIVA PER FOCACCE
ASPIRAZIONI DI POLVERI DA PULITRICI – MACCHINE DA STAMPA
VENTILAZIONE DI AMBIENTI INQUINATI DA GAS – ad esempio ammoniaca
RAFFRESCAMENTO GRATUITO E RECUPERO RISCALDAMENTO DA MACCHINE